Lavare costumi e asciugamani: le regole per mantenerli intatti e freschi più a lungo

Come lavare correttamente costumi, asciugamani e capi estivi senza rovinarli

Durante i mesi caldi, i capi più utilizzati sono costumi, asciugamani e teli mare. Lavare questi indumenti in lavatrice richiede accorgimenti specifici per preservarne la qualità, i colori e l’elasticità. Non basta inserire tutto nel cestello: la scelta delle temperature, dei cicli e delle modalità di asciugatura è determinante. Con piccoli gesti mirati si possono ottenere risultati vicini a quelli di una lavanderia, mantenendo i tessuti freschi e pronti a durare più a lungo.

Separare, pretrattare e scegliere il ciclo giusto

Il primo passaggio è differenziare i tessuti: costumi, asciugamani e altri capi non vanno lavati insieme senza criterio. I teli in spugna possono reggere lavaggi più intensi, mentre i costumi devono essere trattati a basse temperature, massimo 30-40 °C, per evitare deformazioni. È essenziale controllare sempre le etichette e optare per programmi delicati o “lavaggio a mano”. Prima di metterli in lavatrice, conviene risciacquarli con acqua fredda o trattare macchie di creme solari e residui di sabbia. In questo modo si riduce il rischio di danneggiare i tessuti.

Lavaggio dei costumi: delicatezza e accorgimenti specifici

I costumi da bagno sono i capi più sensibili. Anche se sarebbe preferibile lavarli a mano, è possibile farlo in lavatrice con le dovute precauzioni: usare sacchetti protettivi, impostare cicli brevi, centrifuga leggera e acqua fredda. La centrifuga troppo veloce può danneggiare l’elasticità delle fibre. Dopo il lavaggio è consigliabile stenderli all’ombra, mai sotto il sole diretto, per evitare che i colori sbiadiscano. Evitare l’asciugatrice è un altro accorgimento fondamentale, perché il calore può compromettere la struttura del tessuto.

Teli e asciugamani: robusti ma non indistruttibili

Gli asciugamani e i teli mare, pur essendo più resistenti, meritano comunque attenzione. Possono essere lavati anche a 60 °C, specialmente se hanno trattenuto cloro o salsedine, ma senza caricare troppo la lavatrice. Un cestello eccessivamente pieno compromette il lavaggio e può rendere i tessuti rigidi. Per mantenerli morbidi è utile inserire un ciclo extra di risciacquo e usare detersivi poco aggressivi. Le asciugatrici vanno bene solo a basse temperature, altrimenti il tessuto perde la sua morbidezza.

Asciugatura e manutenzione della lavatrice

L’ultima fase è la cura post-lavaggio. I costumi si asciugano meglio in posizione orizzontale e all’ombra, mentre asciugamani e teli, se messi in asciugatrice, richiedono impostazioni delicate. È importante anche prendersi cura della lavatrice: pulire periodicamente il filtro, non lasciare residui di sabbia e far aerare il cestello tenendo lo sportello aperto dopo ogni lavaggio. Questi gesti semplici evitano cattivi odori e prolungano la vita sia dei capi che dell’elettrodomestico.